Ogni impresa ne ha. Alcuni sono visibili, altri ben nascosti tra righe di Excel, magazzini disorganizzati, acquisti disallineati e ore spese in attività a basso valore.
Parliamo di sprechi gestionali, quei costi silenziosi che limitano la crescita, riducono la marginalità e intaccano l’efficienza complessiva dell’organizzazione.
Per affrontarli servono occhi allenati e soprattutto strumenti adatti: solo i dati possono svelare dove l’azienda perde valore.
In questo articolo ti guidiamo a:
- Capire dove si nascondono gli sprechi della tua azienda.
- Leggere in modo nuovo i dati aziendali.
- Agire su ciò che conta.
Scaricare un modello Excel gratuito per mappare e correggere i punti critici.
Sprechi gestionali: cosa sono e perché nascono
Lo spreco gestionale di un’impresa è la manifestazione di una disconnessione: tra reparti, tra obiettivi e attività, tra percezione e realtà.
Alcuni esempi tipici:
- Merce dimenticata in magazzino.
- Ordini mai consegnati né fatturati.
- Ore uomo dedicate a rilavorazioni evitate.
- Attrezzature sottoutilizzate o non programmate.
- Preventivi elaborati per clienti che non rispondono.
- Spese che non producono alcun valore per azienda e clienti.
Per le MPMI, il rischio è duplice: si sprecano risorse e, spesso, manca la consapevolezza del danno.
Dove si annidano gli sprechi: 5 aree da analizzare subito
Ogni azienda è diversa, ma ci sono 5 aree in cui lo spreco si manifesta più facilmente. Il nostro modello Excel ti aiuta a partire da qui:
1. Tempi e risorse
Attività che durano troppo, processi non standardizzati, ore lavorative spese in modo non redditizio. Il tempo è una risorsa: come lo stai usando?
2. Magazzino e approvvigionamenti
Scorte in eccesso, merce obsoleta, materiali acquistati senza pianificazione: il magazzino è un polmone, ma può trasformarsi in un costo fisso.
3. Commerciale e preventivazione
Quante offerte inviate si trasformano in ordini? Quanti lead generano reale fatturato? La gestione commerciale può generare un elevato “spreco di intenzioni”.
4. Non qualità e rilavorazioni
Errori, rilavorazioni, interventi correttivi. Non tutto è recuperabile: ogni anomalia genera un doppio costo (economico e reputazionale).
5. Coordinamento e comunicazione
Duplicazioni, incomprensioni tra reparti, mail infinite e processi non documentati: lo spreco di comunicazione è uno dei più difficili da quantificare, ma tra i più dannosi.
Dai dati alle azioni: il ruolo della Business Intelligence
Individuare gli sprechi è il primo passo. Per intervenire davvero serve un sistema che ti permetta di:
- Incrociare dati da fonti diverse (fatture, ore, CRM, preventivi).
- Visualizzare anomalie e scostamenti in modo chiaro.
- Monitorare KPI su marginalità, produttività e cash flow.
- Guidare decisioni data-driven con continuità.
È qui che entra in gioco la Business Intelligence, un nuovo modo di leggere l’azienda: con myRevelo puoi analizzare i flussi aziendali, trovare sprechi nascosti e intervenire prima che i problemi si manifestino.
Come iniziare a gestire gli sprechi: scarica il file Excel gratuito!
Abbiamo elaborato un modello Excel gratuito per aiutarti a:
- Mappare i tuoi sprechi per area.
- Classificarli per impatto (economico e operativo).
- Attribuire una causa.
- Collegare ogni spreco a un KPI per monitorarlo.
- Individuare le azioni per eliminare gli sprechi.
Ricorda: ogni dato è una leva. Ogni spreco eliminato diventa un vantaggio competitivo per la tua azienda.